Gentile Cliente,
sono ad inviare l'aggiornamento mensile in oggetto con i dati aggiornati al 31 dicembre u.s.
Il mese di dicembre è stato caratterizzato dal ritorno a misure di distanziamento più dure (soprattutto in prossimità delle festività natalizie) e dall'avvio, finalmente, delle prime vaccinazioni.
Abbiamo assistito anche alla grande polarizzazione nel dibattito politico negli Stati Uniti e alla difficile e pericolosa transizione da Trump a Biden. E' un passaggio nella vita di questa grande democrazia da seguire con attenzione sia per le conseguenze interne al Paese sia per gli effetti a livello internazionale. Al momento i Mercati non sembrano dar peso a quanto sta succedendo, anzi hanno festeggiato anche la vittoria dei Democratici al Senato!
Una notizia passata in sordina nelle scorse settimane, è stata l'entrata in vigore dell'area di libero scambio geograficamente più grande del mondo: AfCFTA (African Continental Free Trade Area).
Un'area di libero scambio tra tutti i Paesi africani, il cui intento principale è quello di rafforzare l'integrazione delle proprie catene di valore, allargando e diversificando il mercato interno.
Questo accordo potrà essere molto importante anche in chiave di futuri investimenti in quest'Area ancora un po' instabile ma dalle grandi potenzialità!
Prima di addentrarmi nelle considerazioni più tecniche, mi fa piacere sottolineare che solo qualche mese fa avevo sostenuto, con una buona probabilità, il raggiungimento e il successivo superamento dei 3800 punti dell'indice S&P500, entro il primo semestre del 2021.
Ebbene, un primo assaggio si è avuto già all'inizio dell'anno!
Ora vado subito alle considerazioni sulle mie Analisi Quantitative.
Osservando, in primis, l'Analisi Previsiva si rileva che la tendenza di fondo, quella di medio/lungo termine, resta ancora positiva (basta vedere le previsioni pluriennale sia sull'indice S&P500 che sul Dax).
Tuttavia analizzando alcune previsioni annuali (ossia più a breve/medio termine), pur non evidenziando nessuna particolare preoccupazione, continuano a non offrire una grande affidabilità, in quanto la loro struttura storica di riferimento è poco stabile ed è cambiata spesso negli ultimi mesi.
E' lecito pensare che nelle prossime settimane ci potranno essere delle prese di beneficio, ma le stesse andrebbero viste sempre come delle opportunità soprattutto da parte di coloro che sono scarichi o sottopesati in azioni.
A differenza dello scorso mese, l'Indicatore ciclico "Plus-Minus", ha accennato nuovamente ad una inversione verso il basso (freccia rossa tracciata nel relativo grafico allegato). Questo potrebbe suggerire l'inizio, a breve, di una fase laterale/discendente del Mercato, che dovrebbe servire per consolidare quanto fatto in questi mesi, recuperando le energie per il prosieguo.
Infine, per quanto riguarda l'analisi macroeconomica di Business Cycle, prosegue il recupero sia del Mercato del Lavoro (anche se il dato di dicembre è stato negativo!) che dell'Indice delle società di Servizi in Usa.
Invito come sempre il Lettore, per un approfondimento di tutte le mie Analisi, alla visione completa del file allegato con i singoli commenti.
Restando a disposizione per ulteriori chiarimenti, colgo l'occasione per inviarLe i miei più cordiali saluti
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