Non esiste vento favorevole per il marinaio che non sa dove andare (cit. Seneca)

domenica 7 aprile 2024

Analisi dei Mercati -Aprile 2024-

 


Gentile Cliente,
sono ad inviare l'aggiornamento mensile in oggetto con i consuntivi al 31 marzo u.s.

 

Analizziamo i fatti più importanti accaduti in questo mese.

il mese di marzo ci ha offerto nuovamente un andamento positivo di buona parte dei Mercati Finanziari che hanno ulteriormente superato i massimi assoluti raggiunti in febbraio! Il mercato cinese, a differenza dello scorso mese, ha avuto un accenno di consolidamento dei prezzi, cosa che farebbe ben sperare per una sua ripresa più duratura!

Protagoniste del mese di marzo sono state soprattutto le decisioni delle varie Banche Centrali. Di seguito citiamo quelle dei principali Paesi....

Le decisioni che hanno sorpreso maggiormente i Mercati, soprattutto per il loro impatto simbolico più che sostanziale, sono state quella della banca Svizzera che pre prima, tra le banche occidentali, ha ridotto di un quarto di punto il proprio tasso di policy (rivendicando così la vittoria alla lotta  all'inflazione!) e la banca del Giappone, la quale, dopo gli ennesimi dati positivi sull'occupazione e sui salari, ha alzato, per la prima volta dal 2007, il tasso di riferimento dello 0,1%!

Infine, vediamo cosa è stato deliberato sia dalla BCE che dalla Fed.

In Europa, la banca centrale ha lasciato, come da aspettative, i tassi invariati sebbene l'inflazione sia stata rivista al ribasso sia per il 2024 che per i prossimi anni dagli esperti della BCE, così come l'attività economica per l'anno in corso (la crescita dovrebbe riprendersi ampiamente nel 2025 e nel 2026!).

Questo quadro economico farebbe ben sperare in un inizio della riduzione dei tassi a giugno!

Infine la Fed. Dopo dei dati sull'inflazione di febbraio non proprio positivi (l'inflazione da servizi resta ancora molto "appiccicosa"!) e una serie di dati sull'occupazione ancora resilienti, gli Operatori si aspettavano che il Comitato della Fed facesse marcia indietro rispetto a quanto fatto intendere qualche mese fa circa un allentamento della politica monetaria nel corso dell'estate.

Con un certo stupore, invece, la Fed ha trasmesso un messaggio "accomodante", facendo intendere che i tagli sono in arrivo anche se l'inflazione e la crescita sono più forti del previsto!


Diamo un'occhiata veloce, infine, a cosa sarà interessante monitorare nel mese di aprile: 

Non ci saranno eventi economici particolarmente attesi dai mercati in questo mese...Certamente saranno da monitorare con attenzione la serie di dati relativi all'inflazione e all'occupazione. Non mancherà, purtroppo, la necessità di prestare una certa attenzione alle vicende geopolitiche in corso che sembrano volerci accompagnare ancora per un certo tempo!


Vado subito, ora, alle considerazioni sulle mie Analisi Quantitative.

Dal punto di vista dell’Analisi Previsiva, gli aggiornamenti degli ultimi mesi, hanno mostrato strutture storiche di riferimento sempre altalenanti e con una nulla o molto sterile attendibilità delle relative previsioni!

Anche questo mese, infatti, cambia nuovamente la struttura dell'S&P500, mentre inizia ad avere un primo segno di attendibilità quella relativa al Dax....

Tuttavia pur nella loro bassa attendibilità, tutte segnalano una correzione a breve...!!!


Continua, invece, ad essere molto stabile e attendibile, l'Analisi previsiva
con dati mensili (anzichè giornalieri): le relative strutture storiche di riferimento dei due indici (S&P500 e Dax) evidenziano una previsione, di medio/lungo termine, che ci mostra la continuazione del trend positivo dei Mercati nei prossimi mesi.
 

Per quanto riguarda l'Indicatore ciclico "Plus/Minus", a differenza di quanto detto nei mesi precedenti (forte crescita del trend positivo di breve/medio termine), questa volta lo stesso ci mostra una inversione verso il basso, segno di "stanchezza" dell'attuale ciclo, con la possibilità di una correzione nelle prossime settimane!

Continueremo a seguire gli sviluppi di questo Indicatore ciclico nelle prossime settimane.

 

Per quanto riguarda, infine, l'analisi di Business Cycle, anche il mese di marzo ha fornito una lettura del Mercato del Lavoro Usa superiore alle aspettative! Il mercato del Lavoro Usa è più tonico che mai, sebbene la sua composizione in termini di qualità dei posti di lavoro che vengono creati ogni mese non sia certamente molto alta! 

Per quanto riguarda, infine, il Settore dei Servizi, ancora una volta l'indice considerato ha fatto un passo indietro, offrendoci un dato inferiore alle aspettative.

Il ns Indicatore continua ad avere un andamento in decisa discesa....

Fa strano osservare, tuttavia, come alla debolezza del Settore dei servizi, faccia da contraltare un dato di inflazione molto resistente proprio in questo Settore!

Vedremo se la situazione cambierà nei prossimi aggiornamenti.

 

Conclusione:

Contrariamente alla stagionalità che vede i mesi di febbraio e marzo come più probabili per una correzione, questa volta la statistica non è stata "rispettata".

L'unico strumento, attualmente più attendibile, che possiamo prendere in considerazione, è certamente l'Indicatore Plus-Minus, legato alla ciclicità dei mercati.

A seguito del segnale di "stanchezza", che tale indicatore ci ha fornito, potrebbe essere possibile, a breve, una fisiologica correzione.

Ma nulla da temere, anzi da sfruttare, soprattutto per una parte di quella liquidità rimasta ancora parcheggiata!


Restando a disposizione per ulteriori chiarimenti, colgo l'occasione per inviarLe i miei più cordiali saluti.