Non esiste vento favorevole per il marinaio che non sa dove andare (cit. Seneca)

venerdì 7 giugno 2024

Analisi dei Mercati -Giugno 2024-

 


Gentile Cliente,
sono ad inviare l'aggiornamento mensile in oggetto con i consuntivi al 31 maggio u.s.

 

Analizziamo i fatti più importanti accaduti in questo mese.

A differenza di aprile ed in contrasto con il detto borsistico "sell in may and go away", il mese di maggio si è rivelato invece un periodo positivo per quasi tutti i Mercati finanziari!

L'unico Mercato che ha visto un ribasso è stato, ancora in controtendenza con quello che accade nel resto del mondo, quello cinese, nonostante un ulteriore (seppur contenuto) pacchetto di aiuti mirato soprattutto al mercato immobiliare.

Molto probabilmente ha inciso l'impennata dei rendimenti obbligazionari globali a causa di segnali non rassicuranti provenienti da esponenti della Fed!

L'inflazione del mese di maggio rilevata in Europa e negli Usa ha evidenziato un dato leggermente superiore alle attese nell'Area Euro, mentre si è mostrato leggermente in rallentamento negli Stati Uniti, facendo riaccendere le speranze per un primo taglio entro luglio!

Mentre scrivo c'è già stata la riunione della ns banca centrale di inizio giugno (mi sembra utile non aspettare, per competenza, il prossimo aggiornamento!). La stessa ha deciso di tagliare per la prima volta, dopo molti mesi di politica restrittiva, i tassi di interesse dello 0,25%!

Sebbene fosse una misura largamente attesa dal Mercato, vederla messa in pratica ha sortito comunque un effetto positivo.

La BCE, sulla base degli ultimi aggiornamenti sulle prospettive di inflazione futura, ha ritenuto necessario moderare il grado della politica monetaria. 

Tuttavia, lo stesso Consiglio direttevo ha affermato che l'Istituto si riserverà di decidere altre riduzioni, basandosi essenzialmente sull'andamento delle dinamiche dell'inflazione e di quelle salariali, in quanto l'obiettivo principe resta sempre quello di riportare l'inflazione al target del 2%!


Diamo un'occhiata veloce, infine, a cosa sarà interessante monitorare nel mese di giugno: 

L'evento più importante sarà certamente la prossima riunione della Fed a meta mese. Inoltre saranno sempre da attenzionare soprattutto i dati sull'inflazione, l'occupazione e la dinamica salariale!


Vado subito, ora, alle considerazioni sulle mie Analisi Quantitative.

Dal punto di vista dell’Analisi Previsiva, anche l'aggiornameto di questo mese continua a mostrare una instabilità delle strutture storiche di riferimento (sia del Dax che dell'S&P500), che non risultano stabili e, quindi, attendibili per essere utilizzate a fini previsivi!


Continua, invece, ad essere molto stabile e attendibile, l'Analisi previsiva
con dati mensili (anzichè giornalieri): le relative strutture storiche di riferimento dei due indici (S&P500 e Dax) evidenziano una previsione, di medio/lungo termine, che ci mostra la continuazione del trend positivo dei Mercati nei prossimi mesi.
 

Per quanto riguarda l'Indicatore ciclico "Plus/Minus", l'attuale aggiornamento ci offre una possibile fine del rallentamento precedente, anzi l'indicatore ciclico mostra una leggera ripresa e quindi una sua possibile ripartenza. Tuttavia, occorre sottolineare, che in questi casi non dovrebbe sorprendere l'eventuale conformazione, nel breve, di un'ultima gamba ribassista prima della ripartenza definitiva di un nuovo ciclo!

Continueremo a seguire gli sviluppi di questo Indicatore ciclico nelle prossime settimane.

Per quanto riguarda, infine, l'analisi di Business Cycle, questa volta il mese di maggio ha fornito una lettura del Mercato del Lavoro Usa al di sopra delle aspettative, riconfermando l'andamento positivo degli ultimi mesi! Questo dato sicuramente non dovrebbe predisporre la Fed per un per una riduzione dei tassi ravvicinata...Ciò anche perchè, c'è stato anche un forte incremento del tasso salariale mensile!

L'unico dato in controtendenza, quindi giudicato "positivamente" dai Mercati, è risultato invece l'incremento del tasso di disoccupazione. 

Per quanto riguarda, infine, il Settore dei Servizi, dopo diversi mesi di dati inferiori alle aspettative, l'indice considerato ha mostrato non solo un dato superiore alle aspettative ma anche nettamente superiore a quello del mese precedente!

Il ns Indicatore, sebbene rimanga impostato in territorio negativo, ha evidenziato una possibile svolta al rialzo....

Vedremo se la situazione cambierà nei prossimi aggiornamenti.

 

Conclusione:

Sembra proprio che questo 2024 abbia tutta l'intenzione di "non rispettare" la stagionalità che, di solito, caratterizza un po' l'andamento degli altri anni. Tuttavia, questa caratteristica, non è un fattore necessariamente negativo e, quindi, non sottintende che ci sia qualcosa di anomalo e di potenzialmente rischioso...!


Da un punto di vista economico, non si intravedono all'orizzonte grossi rischi... Tutto sembra procedere nel migliore dei modi, al di là di qualche colpo di coda dell'inflazione e del possibile slittamento delle tempistiche (soprattutto della Fed) con cui le banche centrali ridurranno i tassi! 

Gli unici due fattori, secondo me, potenzialmente "destabilizzanti" sono entrambi esogeni: 

- le conseguenze delle tornate elettorali che caratterizzeranno i prossimi sei mesi (soprattutto Europa ed Usa) 

- Gli sviluppi Geopolitici in atto.


Restando a disposizione per ulteriori chiarimenti, colgo l'occasione per inviarLe i miei più cordiali saluti.