Gentile Cliente,
sono ad inviare l'aggiornamento mensile in oggetto con i consuntivi al 30 settembre u.s.
Analizziamo i fatti più importanti accaduti in questo mese.
Settembre è stato un mese ricco di avvenimenti economici.
Sicuramente ha destato clamore il primo taglio della Fed non tanto perchè non fosse scontato dal Mercato, quanto per l'entità (0,5%)!
Il maxi taglio è stato giustificato sia dalla situazione economica che iniziava a dare seri segnali di calo (soprattutto il Mercato del Lavoro) sia dagli innegabili successi ottenuti dalla lotta all'inflazione.
Anche la BCE ha proseguito nella sua politica di ammorbidimento, tagliando di un altro 0,25% il tasso di riferimento.
Inoltre,
grazie agli ultimi dati sull'inflazione dell'Area Euro e, soprattutto,
agli evidenti segnali di deterioramento dell'economia europea, la BCE,
sollecitata anche dal mondo politico, potrà ritoccare ancora una volta i
tassi nella prossima riunione di ottobre!
Un altro evento degno di nota avvenuto verso la fine del mese, è stato il cosiddetto "bazooka cinese"!
Si tratta di un grosso intervento di politica monetaria che si estrinsecherà attraverso tre obiettivi principali:
- migliorare l'accesso al credito riducendo il coefficiente di riserva obbligatoria delle banche.
- sostenere il settore immobiliare attraverso la riduzione della caparra per la seconda casa, dando, allo stesso tempo, un supporto alle banche per l'acquisto di terreni da società immobiliari in difficoltà.
- sostenere i mercati azionari, con soldi destinati a soggetti finanziari per acquistare azioni domestiche.
E' probabile che a queste misure finanziarie, seguiranno anche quelle di politica fiscale!
Diamo un'occhiata veloce, infine, a cosa sarà interessante monitorare nel mese di ottobre:
A parte i soliti dati sull'andamento dell'inflazione e degli altri indicatori economici sia negli Usa che nell'area Euro, sarà importante seguire la riunione di metà mese della BCE nella quale, come abbiamo detto, potremmo assistere ad un altro taglio dei tassi!
Vado subito, ora, alle considerazioni sulle mie Analisi Quantitative.
Dal punto di vista dell’Analisi Previsiva, con l'aggiornamento di settembre, le previsioni sia dell'S&P500 che del Dax hanno inizato ad offrirci una certa attendibilità (anche se ancora blanda). Sembrerebbe che i mercati debbano affrontare, nel breve, un andamento piuttosto laterale, senza grossi strappi in un senso o nell'altro!
Continua, invece, ad essere molto stabile e attendibile, l'Analisi previsiva con dati mensili (anzichè giornalieri): le relative strutture storiche di
riferimento dei due indici (S&P500 e Dax) evidenziano una previsione, di medio/lungo termine, che ci mostra la continuazione del trend positivo dei Mercati nei prossimi mesi.
Per quanto riguarda e l'Indicatore ciclico "Plus/Minus", l'attuale aggiornamento ciclico non fa altro che confermare qunato già sottolineato lo scorso mese, ossia il fatto che esso resta saldamente al di sopra della media di controllo con un andamento laterale.
Continueremo a seguire gli sviluppi di questo Indicatore ciclico nelle prossime settimane.
Per quanto riguarda, infine, l'analisi di Business Cycle, questa volta il dato di settembre ha sorpreso in positivo le aspettative del mercato, facendo scommettere nuovamente gli Investitori per un atterraggio morbido dell'economia americana. Alla ripresa del buonumore dei mercati ha contribuito anche la rettifica, in aumento, dei dati provvisori dei due mesi precedenti!
Per quanto riguarda, infine, il Settore dei Servizi, anche il dato di settembre, fortunatamente, è risultato superiore alle aspettative. Forse è stato questo a dare una svolta al ns Indicatore, il quale ha evidenziato un deciso cambio di rotta segnalando così un possibile recupero duraturo del Settore (è difficile che si tratti di un altro falso segnale!).
Conclusione:
Il mese di settembre, al contrario di ciò che molti si aspettavano (correzione), si è chiuso positivamente!
Ciò è coinciso molto con quella mia analisi di inizio anno sulla similarità degli anni bisestili, elettorali e terminanti con il "4" che ha individuato il 1964 l'anno più simile all'attuale 2024!
Se consideriamo valida la suddetta previsione, dovremmo assistere ad un mese di ottobre sostanzialmente laterale, con un massimo annuale verso la fine di novembre (circa 5830 di S&P500) e una leggera correzione nel mese di dicembre.
Il Trend rialzista di breve/medio termine non risulta, almeno per il momento, assolutamente intaccato anche dai recenti eventi bellici....
Restando a disposizione per ulteriori chiarimenti, colgo l'occasione per inviarLe i miei più cordiali saluti.
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